In questo progetto, l’artista utilizza la fotografia come strumento di esplorazione e di introspezione, invitando lo spettatore a riflettere sulla propria percezione di sé. Attraverso immagini riflessive e suggestive, l’artista mette in luce la complessità dell’identità umana e le sfide legate all’autostima.
Le fotografie mostrano con delicatezza e sensibilità la diversità dei corpi umani, rivelando la bellezza unica nelle linee, nelle curve e nella texture della pelle di ciascun soggetto. Allo stesso tempo, l’artista esplora le profonde insicurezze che possono risiedere nell’intimità di ogni individuo, sfidando gli standard di perfezione imposti dalla società e dalle pressioni esterne.
Attraverso questo progetto, l’artista invita il pubblico a guardare al di là delle superficiali apparenze e a cogliere la ricchezza e la complessità dell’essere umano, celebrando la diversità e promuovendo un’autentica accettazione di sé.
“Sono sempre stata affascinata dalle diverse curve del corpo, dalle linee che si formano attraverso un movimento o un altro, circondata da persone che guardano negli altri ciò che gli sarebbe piaciuti guardare nello specchio non capendo che in realtà ciò che guardano è in realtà la loro storia. E anche la mia, di storia.”
Mariachiara Panone
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